È stata trasmessa al Parlamento la relazione sull’attività svolta dalla Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive (CVD) del Comitato tecnico-sanitario – Ministero della salute, relativamente al 2016.
I dati raccolti dall'ARS parlano di una regione in vetta nel mondo occidentale per i determinanti dello stato di salute: i cittadini che hanno in larga maggioranza stili di vita salutogenici, un sistema sanitario che mantiene in pieno la promessa e l’impegno espressi dai livelli essenziali di assistenza e ottiene esiti clinici tra i migliori in Italia. Tuttavia niente è scontato né è per sempre.
Questa pubblicazione affronta il tema del Pronto soccorso consapevole della sua complessità e di ciò che serve davvero e lo fa partendo dai problemi e indicando le soluzioni.
Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, sono circa 71 milioni a livello globale (prevalenza: 1%) i soggetti con infezione cronica da virus dell’epatite C (HCV) e ad aumentato rischio di sviluppare cirrosi epatica e carcinoma epatocellulare.
È un progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale coordinato dall’Istituto superiore di sanità in collaborazione con tre Regioni italiane, Lombardia, Toscana e Sicilia, e finanziato dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) del Ministero della salute.
L’infezione da virus dell’epatite C (HCV) è un importante problema di sanità pubblica, sia per la prevalenza osservata, sia per l’alta percentuale di casi clinicamente non manifesti, che rappresentano un’importante fonte di contagio.
Realizzato dall’Agenzia regionale di sanità per fornire – in primis ai cittadini, ma anche agli operatori sanitari - informazioni precise e accreditate su un tema che ha interessato molto da vicino la nostra regione negli ultimi tre anni.
Con questo primo rapporto ARS individua e propone un set di specifici indicatori di monitoraggio ed esito che riteniamo essere strumenti adeguati di governance clinica per la Rete delle Cure palliative.
La rilevazione, realizzata dall’Agenzia regionale di sanità della Toscana, mira a conoscere i problemi di salute e le esigenze di assistenza sanitaria e sociale degli anziani.
Tre giornate per costruire una comunità consapevole e combattere lo stigma che caratterizza la demenza.
Nel livello più basso i cibi da consumare più spesso, mentre man mano che si salgono i gradini quelli da consumare con minor frequenza.
L'ARS Toscana ha organizzato una giornata formativa, ripetuta in 3 date e in 3 sedi diverse - il 3 maggio a Firenze, l'8 maggio a Pontedera ed il 9 maggio a Poggibonsi - rivolta ai medici di comunità delle aziende sanitarie toscane.
Il 10 di aprile è stato presentato l’aggiornamento annuale del rapporto Osservasalute a cura dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni italiane.
Il rapporto monitora i principali indicatori di salute e di ricorso ai servizi sanitari della popolazione, consentendo di seguire l’andamento temporale dei fenomeni e di confrontare la Toscana con le altre regioni italiane.
Per focalizzare le disuguaglianze di salute e di accesso ai servizi sanitari sul territorio toscano per i diversi gruppi di popolazione, l'ARS Toscana ha organizzato un convegno il 13 aprile all'Istituto degli Innocenti a Firenze, nel corso del quale è stato presentato anche il report Le disuguaglianze di salute in Toscana.